Atalanta, muro su Scalvini: il Newcastle si arrende all’offerta da 50 milioni

Il club inglese ha provato a convincere l’Atalanta, ma la richiesta da 50 milioni ha chiuso ogni spiraglio: Scalvini resta il pilastro del progetto Juric.

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Il Newcastle ha provato il colpo grosso sul mercato, puntando dritto su Giorgio Scalvini, ma si è scontrato con la determinazione dell’Atalanta, decisa a non privarsi del suo gioiello difensivo. L’assalto, maturato negli ultimi giorni della finestra estiva del 2025, non si è mai trasformato in una vera trattativa, ma l’interesse dei Magpies era concreto e confermato dagli addetti ai lavori.

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La valutazione da top player

A svelare il retroscena è stato il giornalista Matteo Moretto, intervenuto sul canale YouTube di Fabrizio Romano: la Dea ha rifiutato ogni approccio ribadendo una cifra chiara, non meno di 50 milioni di euro per il cartellino del classe 2003. Una valutazione che ha spento sul nascere qualsiasi margine di trattativa e che racconta bene quanto Scalvini sia considerato centrale nel progetto tecnico di Ivan Juric.

Il difensore, già nel mirino anche del Napoli prima che i partenopei si orientassero su Sam Beukema del Bologna, è rimasto così blindato a Bergamo. Il Newcastle, preso atto dell’impossibilità di arrivare al numero 42 nerazzurro, ha virato su Malick Thiaw del Milan.

La decisione di trattenere Scalvini certifica la linea dell’Atalanta: puntare su un mix di gioventù e qualità, costruendo un futuro solido senza rinunciare ai propri talenti. Per Juric, il difensore resta una colonna portante non solo per il presente, ma anche per le prospettive a lungo termine. Un segnale forte al mercato e all’ambiente: la Dea non intende fare passi indietro sul suo gioiello più prezioso.

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