Per l’Atalanta quella di oggi è una giornata da segnare sul calendario. Dopo mesi di attesa, tensioni e incertezze, Ademola Lookman torna ad allenarsi con i compagni a Zingonia, a 110 giorni esatti dall’ultima partita ufficiale disputata in nerazzurro.
Un reintegro voluto dal club
La società aveva già dato segnali chiari: il 19 agosto ha riaccolto Lookman, quando il passaggio all’Inter è definitivamente sfumato, e pochi giorni fa lo ha inserito nella lista UEFA per la Champions League. Un’apertura che testimonia la volontà di riportarlo al centro del progetto. Ora la palla passa al giocatore.
Condizioni fisiche ok
Dal punto di vista atletico, il nigeriano sembra pienamente recuperato. Con la maglia della sua nazionale ha collezionato due presenze da titolare: 75 minuti contro il Ruanda, con un assist poi annullato a Osimhen, e 90 minuti contro il Sudafrica, tra dribbling e giocate nello stile che lo ha reso un punto di forza della Dea. L’infortunio al polpaccio appare ormai alle spalle.
Il nodo atteggiamento
Se il fisico risponde, resta da capire come Lookman si presenterà nello spogliatoio e davanti alla tifoseria. Dopo aver cancellato i colori nerazzurri dai suoi profili social, il giocatore è atteso da gesti di riconciliazione. Gli ultras hanno già espresso posizioni contrastanti, tra chi non vuole più vederlo in campo e chi lo perdonerebbe a patto che torni a “sudare la maglia”. Una chiacchierata franca con mister Juric e la dirigenza potrebbe segnare il punto di svolta. Con Lookman di nuovo protagonista, l’Atalanta avrebbe un’arma in più per ritrovare un attacco da Champions League.